Psicomotricità domiciliare: cos’è e perché farla
Molte volte l’importanza dell’ambiente domestico nello sviluppo psicomotorio del bambino, nei primi due anni di vita, viene sottovalutato. In realtà è proprio all’interno di questo ambiente che il bambino riceve le prime stimolazioni funzionali allo sviluppo.
Riconoscere il giusto valore dell’utilizzo del divano piuttosto che del lettone, di un tappetone e di un cuscino o della sdraietta, nei momenti più opportuni è davvero di un’importanza fondamentale perché il bambino, specialmente nei primi due anni di vita, è proprio all’interno dell’ambiente domestico che trascorre la maggior parte della sua quotidianità.
La psicomotricità domiciliare consiste in una consulenza personalizzata finalizzata all’osservazione delle tappe dello sviluppo psicomotorio del bambino e del suo contesto domestico, per rilevare il valore aggiunto che ogni casa può avere nelle sue scoperte e sperimentazioni.
Vi ho più volte parlato, nel mio libro e in articoli passati, della motricità di posizione e di spostamento come elementi importanti nella conoscenza del vostro bimbo e ho sempre sottolineato come partire dall’osservazione delle loro azioni sia essenziale per rispondere in maniera adeguata alle loro richieste e ai loro interessi. Allo stesso modo dovremmo cominciare a guardare all’ambiente circostante come strumento stimolante da poter sfruttare a nostro favore. D’altronde la stessa Montessori diceva:
“L’opera giusta e caritatevole dell’adulto verso il bambino, dovrebbe essere quella di preparargli un ambiente adatto”.
Osservare e conoscere la nostra casa in ogni suo spazio, valutandone la funzionalità, o meno, può essere per il genitore una strategia organizzativa molto importante. La psicomotricità domiciliare non avrà, quindi, come fine ultimo quello di stravolgere ambiente e abitudini domestiche. Avrà piuttosto l’interessante compito di farvi osservare un cassetto, un tappeto, il tavolo e chissà cos’altro, con uno sguardo stimolante ed educativo.
E’ proprio per dare una risposta più pratica, maggiori consigli e più personalizzati ad ogni genitore che nasce la psicomotricità domiciliare, durante la quale dopo un osservazione degli spazi, di come il bambino li utilizza e di quali sono le tappe di sviluppo all’interno del quale si sta trovando il bimbo, si consigliano le attività più adeguate e le strategie più funzionali per stimolarlo.
Tu sai sfruttare al meglio il tuo ambiente domestico?